Aggregazioni di Imprese” promosso dalla Regione del Veneto.
Sono stati approvati i progetti presentati dalla RIR Cluster Biologico Veneto a valere sull’Azione 3.4.1 POR FESR 2014-2020 “Bando per il sostegno a progetti di promozione dell’export sviluppati da Distretti Industriali, Reti Innovative Regionali e Aggregazioni di Imprese” promosso dalla Regione del Veneto.
L’azione 3.4.1. sostiene lo sviluppo di percorsi di internazionalizzazione al fine di favorire l’accesso e l’espansione delle micro, piccole e medie imprese regionali sui mercati esteri.
Nei processi di internazionalizzazione, le imprese investono realizzando nuove attività di studio, di promozione e di commercializzazione nei mercati che presentano maggiori potenzialità di sviluppo economico, con il preciso obiettivo di conquistare progressivamente rilevanti quote di quei mercati.
Il Cluster Biologico Veneto ha partecipato al bando con i seguenti scopi:
- promuovere e valorizzare l’immagine dei prodotti agroalimentari biologici veneti attraverso lo sviluppo di nuove relazioni in un approccio multisettoriale dato dalla Rete Cluster Biologico Veneto nei mercati target, al fine di rafforzare la consapevolezza e la riconoscibilità dei prodotti delle aziende partecipanti (anche a denominazione controllata), con particolare riferimento ai prodotti certificati biologici, e di aumentare la competitività sistemica della Rete e delle aziende partecipanti ai progetti;
- conseguire la diversificazione dei mercati di sbocco da parte della Rete Cluster Biologico Veneto e del sistema produttivo regionale, rafforzando la vocazione all’esportazione ed il livello di internazionalizzazione delle imprese della Rete;
- promuovere l’immagine dei prodotti agroalimentari biologici veneti.
I progetti ammessi a finanziamento sono stati presentati nella sezione dedicata alle RIR (Reti Innovative Regionali).
Di seguito una loro sintesi.
Progetto “L’ENOCEREALICOLTURA VENETA ALLA CONQUISTA DEL MONDO”
Il progetto nasce dall’incontro di tre importanti realtà venete del comparto agroalimentare che operano nella filiera del vino e dei cereali:
- Il Consorzio di Tutela della Denominazione di Origine Controllata Prosecco;
- Il Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini DOC “Delle Venezie”;
- Petra Srl.
Consapevole che grandi player possano trainare interi comparti sui mercati, il Cluster Biologico Veneto ha individuato nei due Consorzi di Tutela e nell’impresa Petra Srl, i soggetti ideali per la realizzazione del progetto di internazionalizzazione: la funzione aggregativa dei Consorzi di Tutela partecipanti, infatti, consente di coinvolgere una grossa fetta del comparto vitivinicolo regionale mentre Petra Srl rappresenta una vera eccellenza nel settore delle farine biologiche.
Con un budget che ammonta a 499.645,20€, le tre imprese realizzeranno una serie di attività concatenate e inscindibili fra loro atte a migliorare la penetrazione del comparto agroalimentare nei mercati target da esse individuati: Germania, Francia, Regno Unito, in cui sono già attivi e la loro presenza sarà consolidata, e paesi terzi quali Australia, Brasile, USA, Israele, Messico e Giappone, considerati nuovi mercati, in cui l’aggregazione mira ad entrare grazie all’opportunità offerta dal POR Veneto.
Le attività previste sono:
- la consulenza specialistica di internazionalizzazione volta alla valutazione dello sviluppo delle imprese partecipanti sui mercati esteri individuati analizzandone, preventivamente, le caratteristiche, individuandone i competitors e il corretto target di consumatori destinatari e delineando, infine, appositi piani export per le imprese;
- la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di primaria importanza quali, ad esempio, Prowein e ANUGA in Germania, London Wine Fair in UK, Parizza in Francia, FISPAL a San Paolo del Brasile, Winter Fancy Food Show 2021 a San Francisco, USA e CIBUS a Parma, allo scopo di raggiungere un elevato numero di operatori economici internazionali;
- l’organizzazione di incoming di operatori dei mercati scelti, attraverso cui promuovere le eccellenze agroalimentari nel territorio in cui queste nascono.
Progetto “GOURMET BIOINNOVA”
Il progetto Gourmet BioInnova è attuato dalle imprese:
- Fraccaro Spumadoro Spa
- Sgambaro Spa
- Master Srl
- Padovana Macinazione Srl.
Le quattro imprese operano da tempo nel settore food Made in Italy e, in particolare, nella produzione biologica, di cui rappresentano eccellenze a livello regionale. In questo progetto, si propongono sinergicamente sui mercati target, favorendo progettualità condivise, con il comune intento di ottimizzare iniziative e costi e di proporsi agli operatori dei mercati esteri non solo come aziende autonome, ma come sistema appartenente ad una rete, con i benefici e i vantaggi che ne derivano. L’obiettivo, infatti, è creare un’immagine comune a livello internazionale del Food Made in Italy, attraverso:
- la conferma sui mercati in cui il tema del ‘biologico’ è già affermato e presente;
- l’introduzione su mercati in cui una parte sempre più ampia di consumatori è attratta da prodotti bio.
Puntando su concetti come ambiente e salute e sui valori della Dieta Mediterranea, queste aziende svilupperanno strategie di internazionalizzazione mirate alle fasce di nuovi consumatori che riconoscono un plus valore in termini etico/sociali, ambientali e salutari.
Le attività previste in questo progetto sono le seguenti:
- consulenze specialistiche di internazionalizzazione, volte allo studio ed analisi dei nuovi mercati individuati quali Brasile, Emirati Arabi, Cina e Russia e al consolidamento dei mercati in USA, Giappone e Germania, alla ricerca di partner economici, alla consulenza orientata al conseguimento di certificazioni specifiche come la Halal ed alla tutela dei marchi in ambito internazionale;
- organizzazione e partecipazione a manifestazioni fieristiche nei Paesi target, come ad esempio, TUTTOFOOD (Milano, Italia), FOODEX JAPAN (Tokyo, Giappone), EXPO WEST (California, Usa), BIOFACH (Norimberga, Germania), WORLD FOOD (Mosca, Russia e Dubai, Emirati Arabi), SANA (Bologna, Italia), FOOD IBERIA (Madrid, Spagna), B/OPEN (Verona, Italia), PLMA (Amsterdam, Paesi Bassi);
- pianificazione e organizzazione di un incoming di operatori dei mercati target.
L’importo totale con cui le attività di “Gourmet BioInnova” saranno realizzate è pari a 498.058,40€.
Alla fine delle attività è prevista la diffusione dei feedback raccolti e dei risultati conseguiti dalle imprese partecipanti ai due progetti verso tutte le imprese del Cluster Biologico Veneto, in un’ottica di trasferimento delle buone pratiche e condivisione di metodologie con tutti i soci della rete al fine di offrire un modello di piano export comune che possa rappresentare un modello di crescita per tutto il settore biologico regionale.
Al momento, a causa della pandemia da COVID-19, il settore della promozione è fermo: l’attività fieristica mondiale, infatti, ha risentito sia dell’applicazione delle norme anti-contagio messe in atto a livello planetario sia del conseguente blocco degli spostamenti e tutti gli eventi fieristici mondiali sono stati annullati.
I beneficiari di tutti i progetti ammessi attendono una modifica del bando che, da un lato, li autorizzi alla realizzazione di attività di promozione a distanza e, dall’altro, sposti in avanti le scadenze inizialmente fissate dal bando in modo da consentire alle imprese di spendere il budget dedicato e conseguire gli obbiettivi previsti.