Consorzio Bioinnova Veneto
Sono stati approvati i progetti presentati dalla RIR Cluster Biologico Veneto a valere sull’Azione 3.4.1 POR FESR 2014-2020 “Bando per il sostegno a progetti di promozione dell’export sviluppati da Distretti Industriali, Reti Innovative Regionali e Aggregazioni di Imprese” promosso dalla Regione del Veneto.
L’azione 3.4.1. sostiene lo sviluppo di percorsi di internazionalizzazione al fine di favorire l’accesso e l’espansione delle micro, piccole e medie imprese regionali sui mercati esteri.
Nei processi di internazionalizzazione, le imprese investono realizzando nuove attività di studio, di promozione e di commercializzazione nei mercati che presentano maggiori potenzialità di sviluppo economico, con il preciso obiettivo di conquistare progressivamente rilevanti quote di quei mercati.
Il Cluster Biologico Veneto ha partecipato al bando con i seguenti scopi:
I progetti ammessi a finanziamento sono stati presentati nella sezione dedicata alle RIR (Reti Innovative Regionali).
Di seguito una loro sintesi.
Progetto “L’ENOCEREALICOLTURA VENETA ALLA CONQUISTA DEL MONDO”
Il progetto nasce dall’incontro di tre importanti realtà venete del comparto agroalimentare che operano nella filiera del vino e dei cereali:
Consapevole che grandi player possano trainare interi comparti sui mercati, il Cluster Biologico Veneto ha individuato nei due Consorzi di Tutela e nell’impresa Petra Srl, i soggetti ideali per la realizzazione del progetto di internazionalizzazione: la funzione aggregativa dei Consorzi di Tutela partecipanti, infatti, consente di coinvolgere una grossa fetta del comparto vitivinicolo regionale mentre Petra Srl rappresenta una vera eccellenza nel settore delle farine biologiche.
Con un budget che ammonta a 499.645,20€, le tre imprese realizzeranno una serie di attività concatenate e inscindibili fra loro atte a migliorare la penetrazione del comparto agroalimentare nei mercati target da esse individuati: Germania, Francia, Regno Unito, in cui sono già attivi e la loro presenza sarà consolidata, e paesi terzi quali Australia, Brasile, USA, Israele, Messico e Giappone, considerati nuovi mercati, in cui l’aggregazione mira ad entrare grazie all’opportunità offerta dal POR Veneto.
Le attività previste sono:
Progetto “GOURMET BIOINNOVA”
Il progetto Gourmet BioInnova è attuato dalle imprese:
Le quattro imprese operano da tempo nel settore food Made in Italy e, in particolare, nella produzione biologica, di cui rappresentano eccellenze a livello regionale. In questo progetto, si propongono sinergicamente sui mercati target, favorendo progettualità condivise, con il comune intento di ottimizzare iniziative e costi e di proporsi agli operatori dei mercati esteri non solo come aziende autonome, ma come sistema appartenente ad una rete, con i benefici e i vantaggi che ne derivano. L’obiettivo, infatti, è creare un’immagine comune a livello internazionale del Food Made in Italy, attraverso:
Puntando su concetti come ambiente e salute e sui valori della Dieta Mediterranea, queste aziende svilupperanno strategie di internazionalizzazione mirate alle fasce di nuovi consumatori che riconoscono un plus valore in termini etico/sociali, ambientali e salutari.
Le attività previste in questo progetto sono le seguenti:
L’importo totale con cui le attività di “Gourmet BioInnova” saranno realizzate è pari a 498.058,40€.
Alla fine delle attività è prevista la diffusione dei feedback raccolti e dei risultati conseguiti dalle imprese partecipanti ai due progetti verso tutte le imprese del Cluster Biologico Veneto, in un’ottica di trasferimento delle buone pratiche e condivisione di metodologie con tutti i soci della rete al fine di offrire un modello di piano export comune che possa rappresentare un modello di crescita per tutto il settore biologico regionale.
Al momento, a causa della pandemia da COVID-19, il settore della promozione è fermo: l’attività fieristica mondiale, infatti, ha risentito sia dell’applicazione delle norme anti-contagio messe in atto a livello planetario sia del conseguente blocco degli spostamenti e tutti gli eventi fieristici mondiali sono stati annullati.
I beneficiari di tutti i progetti ammessi attendono una modifica del bando che, da un lato, li autorizzi alla realizzazione di attività di promozione a distanza e, dall’altro, sposti in avanti le scadenze inizialmente fissate dal bando in modo da consentire alle imprese di spendere il budget dedicato e conseguire gli obbiettivi previsti.